Il secondo tempio di Gerusalemme (anche tempio di Erode o Secondo Tempio) è la ricostruzione del tempio di Salomone, distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Fu completato nel 515 a.C., dopo l'esilio babilonese, così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C. dal generale romano Tito. Durante questo periodo esso fu il centro culturale e spirituale del Giudaismo ed il luogo dei sacrifici rituali. Erode il Grande, a partire dal 19 a.C., fece un ampliamento importante del Secondo Tempio; per questo motivo il Tempio di Gerusalemme, da quella data, viene anche chiamato Tempio di Erode.

Nel 66 scoppiò un'insurrezione ebraica che diede inizio alla prima guerra giudaica. Quattro anni più tardi, nel 70, le legioni romane comandate da Tito riconquistarono e distrussero Gerusalemme, compreso il Secondo Tempio. Questo avvenimento, particolarmente doloroso nella storia giudaica, è commemorato ogni anno il nono giorno del mese ebraico Av.

Wikipedia: Secondo tempio di Gerusalemme