Narmer, anche Menes o Meni (... – 3125 a.C.), è stato un faraone egizio appartenente alla I dinastia. Menes, semi-leggendario primo unificatore dell'Alto e del Basso Egitto, è quasi unanimemente identificato con Narmer. A questo re guerriero è attribuita, per tradizione, la prima unificazione del Basso Egitto con l'Alto Egitto, in una data intorno al 3000 a.C. Questa tradizione risale al Nuovo Regno e non esistono prove documentali che possano ulteriormente confermarla o smentirla. L'esistenza di questo sovrano è attestata da una paletta per trucco di straordinaria rilevanza storica[6] (Tavoletta di Narmer), scoperta a Ieracompoli nel 1898, su cui compare il serekht con i glifi nˁr mr, e da numerosi altri reperti. A questo re guerriero è attribuita, per tradizione, la prima unificazione del Basso Egitto con l'Alto Egitto, in una data intorno al 3000 a.C. Questa tradizione risale al Nuovo Regno e non esistono prove documentali che possano ulteriormente confermarla o smentirla.

L'esistenza di questo sovrano è attestata da una paletta per trucco di straordinaria rilevanza storica (Tavoletta di Narmer), scoperta a Ieracompoli nel 1898, su cui compare il serekht con i glifi nˁr mr, e da numerosi altri reperti. La stessa paletta sembrerebbe anche confermare che il sovrano in questione regnò su tutto l'Egitto, essendo questi rappresentato con in capo da un lato la corona del Basso Egitto, e dall'altro quella dell'Alto Egitto. È possibile, ma non probabile, che anche il semi-mitico Re Scorpione si debba identificare con lo stesso Narmer. Sia Erodoto che Diodoro Siculo concordano nell'attribuire a questo re la fondazione della città che in seguito sarà conosciuta come Menfi, e che all'epoca della fondazione era denominata Muro Bianco. È probabile che la nuova città, posta nel punto di giunzione tra Alto e Basso Egitto, sia stata eretta per essere la capitale del nuovo regno unificato. In questo caso, l'appellativo di "tinite" dato alle prime due dinastie indicherebbe non la capitale, bensì il luogo d'origine dei sovrani. Claudio Eliano attribuisce ai sacerdoti menfiti la tradizione secondo cui Narmer avrebbe istituito il culto del dio Api.

Alcune scoperte recenti, delle liste reali rinvenute nelle tombe di Den e Qa'a, hanno messo in dubbio l'identificazione di Menes con Narmer. In queste liste il nome Menes non compare, mentre viene confermato Narmer come fondatore della dinastia[9]. Nel 1994 il serekht di questo sovrano è stato riconosciuto sui resti di un contenitore per vino rinvenuti in uno scavo archeologico nel sud di Israele. 

Wikipedia: Narmer

 

immagine: Narmer Palette