Secondo il racconto dei vangeli sinottici, Giovanni Battista condannò pubblicamente la condotta di Erode Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade rimasta vedova di Filippo; il sovrano lo fece prima imprigionare, poi per compiacere la figlia di Erodiade, Salomè, che aveva ballato a un banchetto, lo fece decapitare. Nel vangelo di Marco e nel vangelo di Matteo il racconto è più dettagliato, mentre nel vangelo di Luca c'è solo un accenno.

Wikipedia: Decapitazione di Giovani     Erode Antipa