Dal nome della capitale prendono il nome anche i cosiddetti "Accadi" (pronuncia: /akˈkaːdi/), nome con cui si indica la popolazione di origine semitica che abitava Akkad (in questo caso, si intende la parte settentrionale della Bassa Mesopotamia, in opposizione a Sumer, la parte meridionale). La città di Akkad era probabilmente posta sulla riva sinistra dell'Eufrate (ma il sito non è mai stato rintracciato, anche se è probabile che possa trattarsi di Tell Mizyad) e, dopo Kish, fu capitale dell'omonimo regno.
L'origine degli Accadi è incerta: la tradizione vuole che provenissero dal deserto arabico, da dove sarebbero giunti in Mesopotamia. Di fatto, la visione di un'"invasione" semitica, con magari Sargon a capeggiarla, è insostenibile: popolazioni semite abitavano la Mesopotamia già nel proto-dinastico e non vi giunsero attraverso migrazioni di massa. Il periodo "sargonico" (o "paleo-accadico") vede la creazione del primo organismo imperiale mesopotamico. Mai prima dell'Impero di Akkad soldati mesopotamici si erano spinti tanto in là nelle loro conquiste, né mai una sola città aveva avuto un tale potere su un così vasto territorio.
Wikipedia: Accadi Impero di Akkad