La grotta dell'Addaura è un complesso di tre grotte naturali poste sul fianco nord-orientale del monte Pellegrino a Palermo, in Sicilia. L'importanza del complesso è determinata dalla presenza di incisioni rupestri databili fra l'Epigravettiano finale e il Mesolitico. Sul fianco del monte Pellegrino, che domina Palermo, a sud-est della spiaggia di Mondello e a 70 metri sul livello del mare, si aprono alcune grotte e cavità nelle quali sono state ritrovate ossa e strumenti utilizzati per la caccia che attestano la presenza dell'uomo a partire dal Paleolitico e nel Mesolitico. I reperti sono conservati nel Museo archeologico di Palermo. La loro importanza tuttavia è dovuta soprattutto alla presenza di uno straordinario complesso di incisioni rupestri che ornano le pareti e che costituiscono un caso unico nel panorama dell'arte rupestre preistorica. Il nome Addaura (o Daura, nome del "tenimento") deriverebbe da una corruzione del termine greco laura che indica una particolare tipologia di comunità di anacoreti; secondo altri deriverebbe dall'arabo: الدورة al-dawrah, che significa "la svolta", "l'ansa", o "il giro" con riferimento alla grande curva che il fianco costiero di Monte Pellegrino compie in quel punto.

Wikipedia: Grotta dell'Addaura