La civiltà babilonese designa uno stato e un'area culturale accadica-semitica venutasi a costituire in Mesopotamia tra il III e il II millennio a.C. Lo stato babilonese, governato dagli Amorrei, nacque intorno al 2000 a.C., contenendo al suo interno la città, al tempo minore, di Babilonia, ovvero la sua capitale. I domini della città si estesero di molto durante il regno di Hammurabi nella prima metà del diciottesimo secolo avanti Cristo, rendendola una grande capitale. Durante e dopo il regno di Hammurabi: ovvero il suo governatore.

L'espansione babilonese coincise con lo stato accadico dell'Assiria nel nord della Mesopotamia. L'Impero babilonese divenne per breve tempo una potenza maggiore nella regione a seguito del regno di Hammurabi (collocabile tra il 1792-1752 secondo la cronologia media e il 1696-1654 secondo la cronologia breve). L'effimero impero, che soppiantava il precedente impero di Akkad, l'impero neo-sumerico e l'antico regno assiro, si sgretolò comunque poco dopo la morte di Hammurabi.